La nostra terza giornata a Tokyo inizia ad Akihabara , il quartiere dell’elettronica, dei videogiochi vintage, dei manga e degli anime.
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Akihabara
Vi consigliamo assolutamente una visita da Super Potato, negozio (tra le altre cose) di videogiochi vintage, dove Fabrizio è impazzito nel rivivere giochi come Street Fighter, Metal Slug, Bomber Man. Preparatevi perché è un vero labirinto a più piani… abbiamo impiegato quindici minuti per ritrovare l’uscita! (Geolocalizzazione qui)
[GUARDA IL VIDEO DELLA NOSTRA VISITA A MISTER POTATO NELLA PUNTATA 3 IN FONDO ALL’ARTICOLO O SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE]


Kanda Myojin
A 500 metri da Super Potato potete fare un tuffo nella storia del Giappone. Dove? Nel santuario Kanda Myojin. Già solo il possente cancello d’entrata vi darà l’idea della bellezza di questo luogo.

Questo tempio shintoista fu costruito nel periodo Tenpyō ed è molto frequentato dai businessmen che vogliono avere fortuna dei loro affari.
La mattina in cui l’abbiamo visitato c’erano decine di bambini, vestiti in kimono, con i loro genitori. A posteriori abbiamo capito che, probabilmente, abbiamo assistito al Shich-Go-San, una cerimonia di presentazione al tempio dei più piccoli… un’esperienza bellissima!






Yuhima Seidō
Non molto lontano dal santuario, c’è Yushima Seidō, un bellissimo tempio dedicato a Confucio, oggi anche sede del Shoheizaka college di studi confuciani. Merita una visita.




Ameyoko street
La nostra giornata è proseguita ad Ameyoko street, una via molto affollata, soprattutto da chi vuole comprare cibo: qui, infatti, è pieno di bancarelle e di ristorantini.

Dove mangiare ad Ameyoko street
Noi abbiamo mangiato una ciotola di chirashi (pesce crudo adagiato su riso sushi) e una di tempura da Minatoya (QUI la geolocalizzazione).


Continuando la passeggiata, ci siamo fermati in un piccolo ristorante cinese, attratti da una foto in vetrina che raffigurava dei fagottini ripieni di zuppa. Ormai ci conoscete: ovviamente, dovevamo assaggiarli. Abbiamo ordinato sia quelli ripieni di zuppa di pesce che quelli con la zuppa di maiale. Possiamo dirvi, senza indugio, che vanno assolutamente assaggiati. Il menù lo trovate anche in lingua inglese; scegliete i grilled pork soup dumplings e i grilled seafood soup dumplings; oppure, meglio ancora, il mix con 2 al maiale e 2 al pesce (grilled soup dumplings mix)
[GUARDA L’ASSAGGIO DEI DUMPLINGS NELLA PUNTATA 3 DELLA SERIE “VIAGGIO IN GIAPPONE”]

Oltre ai fagottini, vi consigliamo anche gli shrimp dumplings (fagottini ai gamberi), quelli dolci al sesamo (sweet sesame dumplings) ed il beijing duck roll, un involtino con anatra. Tutto buonissimo e fritto al momento.




Purtroppo non conosciamo il nome, ma abbiamo geolocalizzato la posizione del locale, la trovate QUI.

Yakitori Alley
La giornata si è conclusa a Yakitori Alley, una delle strade più caratteristiche e famose di Tokyo. La via è lunga e stretta… ci credereste che per trovare il locale che avevamo segnato da casa ci abbiamo messo mezz’ora?!


Dove mangiare a Yakitori Alley
L’izakaya in cui abbiamo mangiato si chiama Asadachi, specializzato in cibo particolare e raro. Per esempio, noi abbiamo assaggiato salamandra, squalo e balena. Non ci credete? Guardate il video in fondo all’articolo o sul nostro canale YouTube!

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GUARDA l’episodio 3 della serie “Viaggio in Giappone”!