“Ma famme magnà, ma che mme frega!”… chi non ricorda questa frase, pronunciata dalla mitica Sora Lella nel film “7 chili in 7 giorni”? Per noi è un mantra, un’ode al cibo, un desiderio sempre acceso… e, dopo tanto desiderare, siamo finalmente andati a trovarla!

Sì, perché la Sora Lella è ancora lì, in via di Ponte Quattro Capi. In quell’angolo di Roma, in quelle stanze che sanno tanto di casa, ti dà ancora il suo genuino benvenuto con le polpettine di vitello, che si sciolgono letteralmente in bocca; si mette a sede vicino a te e ti racconta la sua cucina, ad ogni boccone, con i suoi tonnarelli alla Cuccagna (pancetta affumicata, salsiccia, noci, uova e qualche suo segreto), che prepara dal 1961; ti dice quanto tempo ha lasciato in pentola la sua coda alla vaccinara, nel sugo che borbotta, e quanto ha impiegato a cucinare la sua trippa. Poi il carciofo… non potete uscire senza aver assaggiato il suo carciofo alla giudia! C’è chi le rimprovera che i suoi piatti siano più cari delle altre trattorie… ma come si fa a stimare la storia? Chi ricorda i pranzi della domenica dalla nonna sa che valore inestimabile ha la tradizione.
… e allora fatevi del male con le foto che abbiamo scattato e andate a trovare la Sora Lella!
POLPETTINE DI NONNA LELLA (Specialità Dal 1940)
Polpettine di Vitello al Pomodoro, Aglio Rosso di Proceno e Origano

TONNARELLI ALLA CUCCAGNA (specialità dal 1961)
con salsiccia nostrana, pancetta affumicata, noci e uova e…

CANNOLICCHI ALLA “MATTACCHIONA” (Specialità di Aldo Trabalza dal 1970)
con crema d’aglio rosso di Proceno (VT), guanciale, pecorino romano DOP e basilico fresco

CODA DI MANZO ALLA VACCINARA

TRIPPA DI VITELLO ALLA ROMANA

CARCIOFO ALLA GIUDIA

La città eterna ha concesso tanto sole alla nostra visita perciò, soddisfatti e felici, ci siamo concessi una bella passeggiata a Trastevere.
La passeggiata era per smaltire il pranzo luculliano, ma io avevo una gran voglia di pasticceria francese (chi non ne avrebbe?, aggiungo). Considerando che siamo assidui visitatori della Francia e che io assaggio la pâtisserie française almeno una volta al giorno quando siamo lì, posso senza ombra di dubbio consigliarvi di assaggiare assolutamente i dolci da Le Levain: un angolo di paradiso direttamente dalla Francia! Già solo il bancone mette l’acquolina in bocca, è durissima scegliere!


Ecco cosa abbiamo assaggiato:

TARTELETTA VANIGLIA E CARAMELLO
Sablé, caramello al burro salato, nocciole croccanti, mousse alla vaniglia, fava di tonka

MOANA
Pan di Spagna al pistacchio, gelé di mango e frutti rossi, mousse vaniglia in bacche givré e cioccolato bianco

… sublimi, da tornare ad assaggiarli tutti! Segnate anche questo indirizzo, da non perdere la prossima volta che visiterete Roma!
©Where The Foodies Go