Oggi lasciamo Osaka per iniziare la nostra avventura nel Kyūshū, nel sud del paese. Più precisamente, raggiungeremo Fukuoka, dove assisteremo al nostro primo torneo di sumo. Non mancherà la nostra parte preferita, quella gastronomica, con la scoperta in città dello street food, nella zona di Nakasu, e di un ristorantino specializzato in spiedini. Ma andiamo con ordine.
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L’isola di Kyūshū
Il Kyūshū è la terza isola più grande del Giappone, nonché una delle otto regioni del paese. Prevalentemente montuosa, il monte Aso, nella prefettura di Kumamoto, è il vulcano attivo più alto del Giappone (1592 m).

Fukuoka
Dopo un viaggio in treno da Osaka, eccoci giunti a Fukuoka. Capoluogo dell’omonima prefettura, questa città è la più grande del Kyūshū (1,5 milioni di abitanti). Non è una meta rinomata tra gli occidentali, ma è molto visitata da turisti interni e dei vicini paesi asiatici. Se vorrete dedicarle parte del vostro soggiorno, potrete visitare (tra le altre cose): la Fukuoka Tower, alta 234 metri, il grattacielo più alto del Kyushu; lo Sky Dream Fukuoka, la ruota panoramica più alta del Giappone; il parco marino di Uminonakamichi, che ospita al suo interno un parco divertimenti, montagne russe, una ruota panoramica, un piccolo zoo, un giardino con spiagge e un grande acquario; il centro commerciale Canal City, chiamato “la città nella città”, con tanti negozi, ristoranti, un teatro, cinema, due hotel ed un canale che attraversa il complesso.

Il torneo “Kyushu Grand Sumo” a Fukuoka
In realtà, non avremmo incluso questa cittadina nel nostro itinerario se non fosse stato proprio per il sumo… e per Fabrizio, il quale è sempre stato incuriosito da questa disciplina. A Fukuoka a novembre si tiene il torneo “Kyushu Grand Sumo”, perciò il risultato è presto detto: Fukuoka è una tappa obbligatoria!
Come acquistare i biglietti per il sumo
Noi abbiamo acquistato i biglietti per il sumo sul sito buysumotickets.com. Le fasce di prezzo vanno dai 3700 yen fino a superare tranquillamente i 15000 yen. La scelta nel Fukuoka Kokusai Centre è tra i semplici posti a sedere sugli spalti, oppure i cosiddetti pair seat per 2 persone (che includono il tavolino), o i box formato famiglia (con più spazio) fino a 4 persone. Noi abbiamo scelto i biglietti per i semplici posti sugli spalti, al prezzo di 13300 yen (per 2 biglietti, spedizione all’indirizzo dell’hotel inclusa).



Come funziona un incontro di sumo
Gli incontri di sumo a Fukuoka iniziano al mattino. Dalle 10:00 alle 14:00 combattono i non professionisti e lo stadio è semivuoto. Dalle 14:00 iniziano a combattere i professionisti, ma il clou della giornata è dalle 16:00 alle 18:00, quando è il momento dei lottatori appartenenti alla makuuchi, la prima categoria.
Noi siamo arrivati ad ora di pranzo, per mangiare nella zona street food, davanti all’entrata dello stadio. Un’area abbastanza variegata dal punto di vista gastronomico. Noi abbiamo assaggiato gli yakisoba e un hamburger di manzo Ohmi (scelte azzeccatissime, ve li consigliamo entrambi). All’interno dello stadio trovate altri stand, con tante cose da poter mangiare sugli spalti durante gli incontri (nell’episodio della nostra serie “Viaggio in Giappone” trovate tutti gli snack che abbiamo assaggiato).
[GUARDA LA NOSTRA ESPERIENZA AL FUKUOKA KOKUSAI CENTRE NELL’EPISODIO IN FONDO ALL’ARTICOLO]


Come funziona un incontro di sumo
Un incontro di sumo si svolge in maniera relativamente veloce. L’annunciatore (yodibashi) chiama i due lottatori (rikishi) sul ring (dohyo) cantando i loro nomi; 5 giudici di gara (shinpan) siedono intorno al ring e valutano l’incontro. Per ogni incontro, sul ring c’è un arbitro (gyoji); i lottatori hanno un tempo massimo di 4 minuti per affrontarsi, durante i quali effettuano dei movimenti a metà tra il rituale, lo stretching e l’intimidazione dell’avversario. Quando entrambi i lottatori toccano terra con le mani, il combattimento ha inizio; chi esce fuori dal cerchio, o tocca terra con qualsiasi parte del corpo diversa dai piedi, perde l’incontro. Ogni lottatore disputa un solo incontro al giorno. Il torneo dura due settimane. La cerimonia dell’arco conclude il torneo.
Yokozuna
Yokozuna è il grado più elevato nel sumo. Solo 72 lottatori, in tutta la storia del sumo, hanno raggiunto questo grado. Akuho (yokozuna dell’est) e Kakurju (yokozuna dell’ovest) sono gli unici due lottatori ad avere questo grado al momento (2019). Entrambi provengono dalla Mongolia.
Assistere ad un torneo di sumo
Quando entriamo, intorno alle 14:00, lo stadio è ancora semivuoto. Intorno alle 16:00 c’è l’afflusso massimo e lo stadio si riempie: tutti attendono i campioni. La bellezza di partecipare a questa manifestazione ha a che fare sia con lo stupore, per questa disciplina così particolare, che con la meraviglia del vedere i giapponesi, di norma così controllati e silenziosi, scatenarsi nel tifo come gli italiani per il calcio! Striscioni, rose lanciate ai lottatori, cori d’incitamento… una vera e propria scoperta antropologica dopo settimane di sguardi chini sui cellulari e quiete assordante.
Perché assistere ad un torneo di sumo
La nostra scommessa di assistere per un’intera giornata ad una disciplina così particolare, e lontanissima dalla nostra cultura, è decisamente stata vinta! Fabrizio, da curioso appassionato, era quello con le maggiori probabilità di trovare l’esperienza piacevole. La scoperta è stata il coinvolgimento con il quale io ho assistito agli incontri, incitando ed entusiasmandomi come i tifosi giapponesi! Insomma, vi consigliamo di aggiungere il torneo di sumo nella vostra bucket list.
Fukuoka – Nakasu e lo street food
Un’isoletta tra il fiume Nakagawa e Hakatagawa, Nakasu è il cuore pulsante delle vita notturna di Fukuoka. Noi ci siamo stati per le bancarelle di street food, veri e propri locali ma minuscoli (da 6-8 persone), nelle quali abbiamo assaggiato tempura e spiedini molto buoni, il tutto preparato con maestria (e alla velocità della luce!) da una fantastica signora, mentre sorseggiavamo highball (whisky e acqua gassata).
[GUARDA QUELLO CHE ABBIAMO ASSAGGIATO A NAKASU NELL’EPISODIO IN FONDO ALL’ARTICOLO]

Fukuoka – Naruto
Sulla riva opposta delle bancarelle, nella zona di Hakata, passeggiando in giro per Fukuoka, ci siamo lasciati ispirare da un ristorante, Naruto, che serve una quantità imbarazzante di spiedini, dai gusti più disparati. Ne abbiamo assaggiati di tutti i tipi, da quelli più autentici a quelli più “gourmet”. Merita assolutamente una visita: provare per credere.
Guarda l’episodio 15 della nostra serie “Viaggio in Giappone” su Youtube!
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Che figata! Mi piacerebbe tanto andare a visitare Giappone, soprattutto per la gastronomia.
Un vero paradiso gastronomico ti attende, noi non vediamo l’ora di tornarci! 😊