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Viaggio in Giappone: Hiroshima (episodio 19)

Oggi giornata intera alla scoperta di Hiroshima! Inizieremo dal toccante museo della pace, proseguiremo su Hondori street perpoi raggiungere il palazzo Okonomimura. Ci perderemo tra i ristoranti e banconi di cibo in stazione, per raggiungere Kobe in serata e assaggiare il famoso manzo.

Hiroshima – parco e museo della memoria

Non è facile raccontare a parole la visita al museo della pace di Hiroshima. La crudezza delle immagini, la spietatezza dell’orrore che si è consumato in questa città tolgono il fiato. Vi consigliamo assolutamente di visitarlo (Il biglietto costa solo 200 yen) per approfondire questo pezzo di storia mondiale, tanto conosciuto eppure solo marginalmente studiato dalle nostre parti.

Hiroshima – Hondori street

Non molto lontano dal luogo dove sorge il museo, potrete raggiungere la via principale dello shopping a Hiroshima: Hondori street. Strada totalmente pedonale, qui troverete negozi di ogni tipo, tra cui alcuni molto caratteristici, oltre agli immancabili shops di souvenirs. Abbiamo fatto anche un’interessante scoperta culturale durante la nostra passeggiata (scopritelo nell’episodio 19). Purtroppo, la via è carente di cibarie e noi eravamo molto affamati, perciò ci siamo diretti a Okonomimura.

Hiroshima – Okonomimura

Okonomimura è il paradiso dell’okonomiyaki! Tre piani di mini ristoranti, in cui sedersi al bancone e mangiare con gli occhi prima di assaggiare con la bocca! Noi ci siamo seduti in un ristorante al terzo piano, immediatamente davanti all’ascensore, ed abbiamo assaggiato un okonomiyaki Deluxe Seafood e una porzione di gyoza. Tutto davvero buonissimo.

[GUARDA COSA ABBIAMO MANGIATO A OKONOMIMURA NELL’EPISODIO IN FONDO ALL’ARTICOLO O SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE]

Hiroshima – dove mangiare in stazione

La stazione di Hiroshima è un paradiso per foodies! Ci sono tantissimi ristoranti e una gigantesca area che vende cibo a portar via. Noi ci siamo fermati per qualche altra ostrica da Massa (geolocalizzazione QUI), un ristorante italiano, sulla carta, ma noi ci siamo entrati per la vasta scelta di ostriche. Le abbiamo assaggiate: fritte, con riccio di mare e uova di salmone, al burro e aglio, con alici e avocado e con funghi e basilico. Buone e davvero particolari.

Ovviamente, non siamo riusciti a trattenerci ed abbiamo acquistato il dessert per il viaggio in treno. Abbiamo assaggiato subito una cheese tart da Bake (dovete provarle assolutamente; purtroppo non siamo riusciti a trovare la geolocalizzazione del locale di Hiroshima, ma le trovate anche in altre città). Abbiamo anche acquistato delle cannelés molto particolari da Tatemachi Cannelé (geolocalizzazione QUI) e un dolcetto sfogliato ripieno di mele e crema da Ringo (geolocalizzazione QUI).

[GUARDA COSA ABBIAMO MANGIATO ALLA STAZIONE DI HIROSHIMA NELL’EPISODIO IN FONDO ALL’ARTICOLO O SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE]

Kobe – mangiare wagyu Kobe a Kobe

Preso il treno, divorati i desserts, siamo arrivati a Kobe in tempo per cena. Su questa tappa giapponese eravamo molto indecisi. Vogliamo assaggiare manzo wagyu diventato così famoso da costare un occhio della testa? Alla fine, abbiamo deciso di sì.

Non è facile trovare un ristorante che serva Kobe a Kobe. Non perché manchino, ma perché ce ne sono tantissimi! Dopo varie ricerche, abbiamo optato per Misono Kobe (geolocalizzazione QUI), un ristorante che dal 1945 seleziona i migliori tagli di carne per la propria clientela e ad oggi ha all’attivo cinque ristoranti. Misono, inoltre, vanta di essere stato il primo ad utilizzare il termine teppanyaki, appunto perché il primo ad usare la tecnica della cottura sulla piastra.

Abbiamo deciso di assaggiare 100 gr di controfiletto di Kobe (15,400 yen) e 100 gr di controfiletto di wagyu Premium quality A5 (7,700 yen), per fare un confronto. La maestria del nostro chef personale e la vista mozzafiato sulla città hanno reso l’esperienza ancora più affascinante.

Resoconto? Entrambi i tagli di carne erano tenerissimi, burro che si scioglie in bocca! La conclusione per noi, però, è che il manzo wagyu, qualunque sia il luogo d’origine, in Giappone è davvero superlativo, e l’enorme differenza di prezzo tra il famoso Kobe e altre razze giapponesi meno blasonate non si accompagna ad una differenza di sapore altrettanto enorme. Quindi decidete voi: se volete fare una pazzia e assaggiare il Kobe, non sono comunque soldi buttati; ma se non volete spendere troppo, con un filetto grado A5 di manzo Hida o Ohmi, vivrete comunque un’esperienza memorabile!

Guarda l’episodio 19 del nostro “Viaggio in Giappone”!

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