Se imbocchi la strada per l’Auener Hof in una notte dal cielo limpido, il dedalo di alberi alti che costeggia la via sembra quasi che arrivi a toccare le stelle, più brillanti e luminose che in qualunque altra notte. E, in effetti, stiamo raggiungendo il locale stellato più alto d’Italia! La stretta stradina termina proprio nel parcheggio dell’hotel, che è l’unica fonte di luce intorno a noi. Il silenzio che ci circonda è magico.
La sala del ristorante Terra è parte integrante della natura che lo circonda: enormi vetrate si aprono all’esterno, tronchi alti e sottili adornano le colonne…stiamo per cenare nel bosco!
I sapori, i profumi, le presentazioni dei piatti: tutto è perfettamente bilanciato, tutto è straordinariamente mescolato, per far assaporare al palato ogni singolo ingrediente, che riesce ad unirsi agli altri per rendere il boccone perfetto! Da Heinrich Schneider mettere uno gnocco in bocca è (letteralmente) un’esplosione di gusto per le papille!
Ecco il menù che abbiamo avuto il piacere di assaggiare.
Table of Contents
Pralina alle rape rosse e mela
Cialda bianca con salmerino, fiordaliso e verbena
Sponge alla cenere con caviale di lavarello affumicato e aglio fermentato/foglia di lampone con polvere di rose e aromi (timo, rosmarino, zenzero, aneto, olio d’abete)
Meringa con fiori estivi, acetosella e fragranza di bergamotto
Trota e scaglia di “ardesia”, gelé di betulla; yuzu, melissa, cerfoglio
Gnocchi di formaggio “gaider” con sarcodon inbricatus
Pane al vapore con erba cipollina/ pane alla segale, crema agra con olio di abete e olivello spinoso
Fagottini al cerfoglio con guancia di bue, succo di erbe e muschio irlandese
Salmerino di lago della Valpassieria con la sua essenza, perle alla cenere e al levistico
Il “terra tea” con bacca di sorbo
Bavetta alla brace con stellaria e crema di semi di girasole dell’estate scorsa
Gelato alla betulla con perle alle spezie
Schiuma d’asperula ghiacciata, succo di acetosella, gelé alla camomilla, verbena, abrotamo, eupatorio
La piccola cerimonia del tè: lampone e menta nel gelé di latte, patata al cioccolato e rosmarino, ramo di cerfoglio candito, marshmallow alla verbena e pralina di gelato all’olivello spinoso
Quello che ci colpisce sempre, a livelli così alti di bravura e creatività, è la gentilezza di questi straordinari artisti del cibo! Heinrich Schneider ci ha accolto nella sua cucina a braccia aperte, ha risposto alle nostre curiosità sui piatti con gentilezza e non si è di certo risparmiato! Come la maggior parte degli chef che abbiamo incontrato, Heinrich è riuscito a trasmetterci l’amore e la passione per quello che crea… e ci ha anche concesso una foto insieme.
(English version available HERE)
©Where The Foodies Go