Heinrich Schneider. Cresciuto nei boschi con la passione per le erbe spontanee, cucina vere e proprie opere d’arte nel suo Terra, due stelle Michelin, il ristorante stellato più alto d’Italia (1620 m). Un luogo incantato, in cui la natura diventa un tutt’uno con gli ambienti e in cui il bosco è il protagonista anche nel piatto. (Leggi di più).
Qual è il ricordo d’infanzia, legato al cibo, al quale sei più affezionato?
Alla raccolta delle erbe selvatiche e funghi che abbiamo portato alla mamma in cucina. Amo la pasta della mamma con funghi ed erbe fresche.
Quale piatto ti rappresenta di più e perché.
Un dolce: La crema di edera terrestre alla carbonella con profumi di bosco. Perché rispecchia la mia cucina e la mia filosofia in miglior modo: contiene la mia erba preferita (edera terrestre) e rappresenta freschezza e leggerezza allo stesso tempo.
Descrivi la tua idea di cucina usando tre aggettivi.
Natura, estetica e unicitá.
L’ingrediente che più amo usare è…
Le erbe selvatiche.
Un segreto/consiglio in cucina che ti va di condividere con noi.
Pesto a base di pinoli, parmigiano, olio extra vergine d’oliva e pimpinella.
Quale esperienza lavorativa ha influenzato di più la tua cucina?
Sono autodidatta.
Qual è il tuo piatto preferito?
Ogni piatto, anche se è semplice ma fatto con amore.
Nella tua cucina non deve mai mancare…
La tecnica e ingredienti al top.
Carbonara: sei del “team pancetta” o del “team guanciale”?
Guanciale.
Tre ristoranti nei quali dobbiamo assolutamente mangiare.
. Mugaritz (Paesi baschi)
. Takazawa (Tokyo)
. Maaemo (Oslo)
… e naturalmente al nostro Terra (Sarentino)
©Where The Foodies Go